sabato, aprile 19, 2008

Forse e' gia' tardi,
non c'e' piu' tempo,
come si fa?
Quanti ricordi chiusi li' dentro,
forse sara' colpa di questo vento
che sbatte le porte sulle occasioni che tu non hai saputo cogliere
rompe il silenzio diquesto fuoco spento

E vivrai, credi, nelle cose che non cambiano mai
tra le rose che conserverai soltanto per lui,
per quel giorno che verra' e lui ritornera' da te

Forse e' gia' tardi,
non c'e' piu' tempo,
come si fa?
Troppe domande gridano dentro,
forse sara' colpa di questo vento che spazza le foglie in quel cortile
che tu ora non sai difendere
nutre l'incendio che hai sffocato dentro

E vivrai, credi, nelle cose che non cambiano mai
tra le rose che conserverai soltanto per lui,
per quel giorno che verra' e lui ritornera'

E il vento non sa parlarti di lui nel giardino delle rose fiorite
Ma il giorno verra' e tu capirai che e' passato troppo tempo e non c'e' tempo ormai..

E vivrai, credi....
tra le rose che conserverai soltanto per lui
per quel giorno che verra' e lui ritornera' da te...

"Ikebana", Francesco Renga


Resti fermo e ascolti, l'autostrada che va ti sta portando via
dietro mille volti, l'orizzonte e più in là un pò di nostalgia
per qualche cosa che non sai l'ultima volta che hai sentito la sua mano tra i capelli e quella
voce che non chiama più


Resti fermo e ascolti questa vita che va e ti trascina via, non sai dove porti e se a qualcuno
gli andrà di farti compagnia,
l'ultimo miraggio
fine del viaggio

E hai sentito la sua mano tra i capelli e quella voce che non chiama più
il suo nome si è perduto tra i coralli, sopra la sabbia è già da riscrivere questa notte

Guardi fuori dai vetri, la strada corre
ricordi dimenticati siedono lì accanto a te


"Coralli", Francesco Renga