venerdì, settembre 12, 2008


LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI:


Spero che non mi accusino di pubblicità occulta.....Bel libro,coinvolgente ed emozionante, due persone che si incontrano, sono simili per certi aspetti, sentono che hanno bisogno l'una dell'altra, ma in fondo sono come i numeri primi: per quanto siano simili e vicini l'uno all'altro non potranno mai toccarsi, mai essere uniti perchè c'è sempre almeno un numero che li separa...e così sono Alice e Mattia, che non potranno mai essere uniti come vorrebbero perchè qualcosa li separa...il destino, la vita, le scelte di ognuno dei due...


sabato, aprile 19, 2008

Forse e' gia' tardi,
non c'e' piu' tempo,
come si fa?
Quanti ricordi chiusi li' dentro,
forse sara' colpa di questo vento
che sbatte le porte sulle occasioni che tu non hai saputo cogliere
rompe il silenzio diquesto fuoco spento

E vivrai, credi, nelle cose che non cambiano mai
tra le rose che conserverai soltanto per lui,
per quel giorno che verra' e lui ritornera' da te

Forse e' gia' tardi,
non c'e' piu' tempo,
come si fa?
Troppe domande gridano dentro,
forse sara' colpa di questo vento che spazza le foglie in quel cortile
che tu ora non sai difendere
nutre l'incendio che hai sffocato dentro

E vivrai, credi, nelle cose che non cambiano mai
tra le rose che conserverai soltanto per lui,
per quel giorno che verra' e lui ritornera'

E il vento non sa parlarti di lui nel giardino delle rose fiorite
Ma il giorno verra' e tu capirai che e' passato troppo tempo e non c'e' tempo ormai..

E vivrai, credi....
tra le rose che conserverai soltanto per lui
per quel giorno che verra' e lui ritornera' da te...

"Ikebana", Francesco Renga


Resti fermo e ascolti, l'autostrada che va ti sta portando via
dietro mille volti, l'orizzonte e più in là un pò di nostalgia
per qualche cosa che non sai l'ultima volta che hai sentito la sua mano tra i capelli e quella
voce che non chiama più


Resti fermo e ascolti questa vita che va e ti trascina via, non sai dove porti e se a qualcuno
gli andrà di farti compagnia,
l'ultimo miraggio
fine del viaggio

E hai sentito la sua mano tra i capelli e quella voce che non chiama più
il suo nome si è perduto tra i coralli, sopra la sabbia è già da riscrivere questa notte

Guardi fuori dai vetri, la strada corre
ricordi dimenticati siedono lì accanto a te


"Coralli", Francesco Renga

sabato, gennaio 05, 2008


PARLO CON TE...


Ti ho raccontato storie che ancora mi somigliano
Nell'universo nero si disperdono
Sono diversa
Sono nuova
Ma le note ancora mi appartengono
Parlo con te
Parlo con te
E tu spiegami adesso tutto questo silenzio dove va a finire
Se non riesco a parlarti e non so più toccarti
Mi sento morire
Parlo con te
Parlo con te
Ti ho raccontato delle strade che ti portano fino alla luna
e i tuoi pensieri adesso si dissolvono
Ti ho raccontato delle lettere di te che non bastavi mai
Cantavo di te
Cantavo di me
E tu spiegami adesso tutto questo silenzio dove va a finire
Se non riesco a parlarti e non so più tccarti
Mi sento morire
Morire come fosse l'ultima speranza
di trovare una bellezza ancora intatta
Ancora intatta
Ti ho raccontato storie che ancora mi confondono
I tuoi pensieri adesso si nascondono
Vorrei che tu volessi ancora le parole mie che cambiano
Parlo con te
Parlo con te
E tu spiegami adesso tutto questo silenzio dove va a finire
Se non riesco a parlarti e non so più toccarti
Mi sento morire
Spiegami questa distanza
Spiegami tu l'indifferenza
Ora non so più mentire
Ho trovato il coraggio di dire mi sento morire
Morire come fosse l'ultima speranza di trovare una bellezza ancora intatta

"Parlo con te", Giorgia


TU DOVE SEI?


Ed io ritorno qua
è tutto come 7 anni fa...
su quella strada ripida, ancora stretta e piccola..
ci vivevi tu..
i nostri giorni indivisibili..
i tuoi respiri così fragili...
le scritte sopra il muro immobili..ancora lì..
Complici serate
stelle in cielo illuminate
coi tuoi sguardi che vorrei..riavere qui con me
Ricordo strade attraversate
fresche sere abbandonate..
ma dove sei?
tu dove sei?
Pioggia ruvida..
caduta tra i capelli e l'anima..
o non ti ho detto forse mai..
che la mia vita era nell'ombra dei passi tuoi
Ma cosa resta di quei brividi?
I nostri codici indelebili?
Le scritte sopra il muro immobili..
ancora lì..
Complici serate
stelle in cielo illuminate
ed i tuoi sguardi che vorrei..riavere qui con me
Ricordo strade attraversate
fresche sere abbandonate..
ma dove sei?
tu dove sei?
nuvole d'estate
le distanze sconfinate
le tue mani che vorrei ancora qui con me
ricordo frasi pronunciate..
o di nascosto sussurrate..
ma dove sei?
tu dove sei?
tu dove sei???
Complici serate
stelle in cielo illuminate
ed i tuoi sguardi che vorrei..riavere qui con me
Ricordo strade attraversate
fresche sere abbandonate..
ma dove sei?
tu dove sei?

"Tu dove sei?", Stefano Centomo

venerdì, gennaio 04, 2008


NEVE, NEVE, NEVE...



http://baixaki.ig.com.br/imagens/wpapers/natal-baixaki-boneco-de-neve800.jpg

giovedì, gennaio 03, 2008

"PASSEGGIATA INNEVATA..."

Reduce da una "passeggiata romantica" di circa 8 km. sotto la neve acquese mi accingo a scrivere... Innanzitutto chi ha detto che il 2008 è l'anno del Capricorno (cioè il mio segno), non ha pensato che qualcuno di questi poveri Capricorno (me, ad esempio) ha un ragazzo Gemelli a cui per Natale ha regalato una bellissima macchina fotografica, che il fidanzato Gemelli in questione vuole usare in ogni momento della giornata (tutto quello che immaginate, immaginatelo pure)...Fin qui andrebbe tutto bene, a parte il fatto che credo tutti i Gemelli (il mio amore soprattutto) abbiano tante buone qualità, ma non di certo una buona memoria... Ed ecco l'idea geniale: con la macchina fotografica, ovviamente DIMENTICATA a casa, avrebbe potuto fare foto splendide con lo sfondo innevato...e così dopo avere fatto già 3 Km. sotto la neve e il gelo e da tutt'altra parte della città, la decisione: passare un attimo da casa a prendere la macchina fotografica...ora dovrebbe essere tutto risolto...ma NO, perchè è proprio ora che inizia il dramma: altri 7 km. a rischiare di scivolare ad ogni passo e lasciare la rotula sotto la coltre nevosa, fermandoci ogni mezza piastrella di ciotolato per fotografare la panchina ricoperta di neve o la foglia bianca di un alberello sminchio, il tutto mentre io dovevo tenere l'ombrello di Ale, che pesava all'incirca 6 kg, con il manico di ferro, credo, dovendo ricercare l'equilibrio cosmico per coprire la sua testa (oggi avevo pure le scarpe basse ed ero circa 30 cm più bassa di lui!), e nello stesso tempo, non far bagnare la preziosa macchina fotografica...A questo punto, dopo la tendinite fulminante causata dalla tenuta del SUO ombrello, proseguiamo per altri 3 Km, continuando a fotografare nature morte e paesaggi e poi il ritorno (tra l'altro continuando a fare foto...ma non si è accorto che al ritorno abbiamo fatto la stessa strada dell'andata e il paesaggio era sempre lo stesso???)... Sono arrivata a casa alle 19:40 dopo un'ora e quaranta di cammino, con due polpacci e due quadricipiti che farebbero invidia a Totti, con una fame che ho dovuto resistere a non mordere mia mamma quando mi ha aperto la porta, ma non importa... W la neve...W l'anno del Capricorno...E W il mio Amore pipi fotografo!!!

martedì, gennaio 01, 2008


INIZIO 2008...


L'anno nuovo è ormai iniziato e io voglio farmi una promessa: riuscire a buttare l'anno passato tutto alle spalle, poter tornare ad essere felice senza più tristezze, malinconie e rimpianti... Devo riuscire a superare le cose brutte accadute nel 2007, i momenti tristi e poco sereni, che mi hanno portato delusione e amarezza, devo dimenticare, rimuovere, non pensarci più...
Le cose ormai sono andate così, non si può fare nulla ormai e continuare a pensare e ripensare alle mille cose successe, alle mille parole dette o non dette, non mi aiuta. Devo farlo, devo riuscirci, devo trovare questa forza, non solo per me stessa, ma anche per la persona fantastica che mi sta vicino e che ha sopportato già abbastanza a lungo le mie paure e le mie insicurezze, perchè ora io ho lui e lui ha me e devo cercare di ritrovare il sorriso e la serenità in tutte le cose che faccio e in tutti i momenti della mia giornata.

Certo, le cose successe rimangono, nel bene e nel male, le persone perse, a cui io continuerò sempre a volere bene, faranno parte per tutta la mia vita dei miei ricordi e mai le potrò eliminare definitivamente dal mio cuore, ma dovrò cercare di lasciarle adagiare negli spazi più profondi della mia anima, senza più farle riafforare, per non permettere più che il passato rovini questo presente, un presente che spero sia anche il mio futuro.....

domenica, dicembre 30, 2007

BUON ANNO!!!

L'immagine “http://www.sfondilandia.it/1024/FuochiArtificio01.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.

Beh...che dire? Buon 2008 a tutti...

"Auguri per ogni sorriso che vi farà bene,

auguri per ogni sogno che vorrete realizzare,

auguri per ogni bacio che scalderà il vostro cuore..."